



Santa Felicissima was resconstructed from a bunch of bones brought from Rome in 1772 to the town of Sorano, in lower Tuscany, where this relic now lies in the church of San Niccolò.
here's an interesting extract from a book by a man called Arturo Selvi, who it seems was responsible for the reconstruction of the body, the dressing and the jewelry:
“gli consegnerò l’urna con la
nostra santa, vestita all’eroica, con
il sottoabito di stoffa di Francia,
con il sopra abito di nobiltà colore
perla e tutto guarnito di oro e
argento, il materazzetto di damasco
rosso, guarnito di gallone l’oro, li
due cuscini dove tiene appoggiato il
braccio dritto sono di velluto colore
rubino con li suoi galloni di oro,
quatto fiocchi parimenti d’oro, il
vaso di cristallo dorato al di fora e
dentro vi è la coppa con il sangue
della nostra santa. Al dito piccolo
della mano dritta, che tiene
appoggiata la guancia, ci è un
anello di uno smeraldo quarzo, con
vari diamanti intorno della tolfa, è
un dono della signora Paolina mia
consorte; la corona di vari fiori che
porta in testa è dono di mia
cognata; tutto quello che troverete
di più dentro l’urna, saranno
piccoli doni che ho fatto io”